mercoledì 2 maggio 2012

La sensualità è fosforescente

 Vivere a Roma è un'esperienza a tutto tondo. Ai suoi abitanti la città regala più di uno spettacolo, specialmente in questa stagione quando le temperature miti spingono orde di turisti a denudarsi pubblicamente per le vie del centro. 
Ed il mio focus diventa uno solo.

 Simpatica ragazzotta americana, con i tuoi capelli sempre goffamente legati troppo in alto sulla testa come se fossi appena uscita dalla doccia, i tuoi microabiti/microshorts/microtop che sembrano rubati dall'armadio della sorellina minore, le tue morbide spalle e le tue cosce grassocce e bianchelatte esposte ai pericolosi raggi UV devastati dallo smog cittadino, la tua bottiglia di evian sempre in mano(che oramai sarà brodaglia) dove te ne vai? sembri sempre in ritardo, sempre intenta a raggiungere un fantomatico appuntamento, forse con qualche baldanzoso rimorchione italiano? La tua amica dalle evidenti origini asiatiche (ma con passaporto rigorosamente USA), essendo più minuta per ovvie ragioni etniche, fa fatica a tenere il tuo passo ma riesce ugualmente a schivare buche e sanpietrini sconnessi durante il percorso. Questo, e molto altro ancora, è il tuo viaggio:in 17 gg ti fai tutta l'Europa! Complimentoni a tutti!
 

Ebbene, tutto ciò è già abbastanza, quando ti incontro a campo de' fiori o per le vie dietro Piazza Navona, per costringermi a tenere il mio sguardo su di te più del socialmente accettato, se poi non riesco a trattenermi e abbasso gli occhi sui tuoi piedi...allora lì scatta l'apoteosi.
I tuoi piedi dalle dita tozze e ombrati dall'asfalto calzano immancabilmente infradito da piscina o, nei casi di maggior senso estetico di bamboo e sono gonfi dalla giornata passata a camminare sotto il sole come una profuga, eppure, quello smalto fosforescente, portato con tanta inconsapevole disinvoltura, fa di te il mio personale modello di sensualità. La leggerezza che è a volte innata nelle "buffe" dona loro una luce sexy che è realisticamente impossibile ricreare artificialmente. ma neanche se ti impegni molto.

Parliamoci chiaro, io, con i miei jeans stirati, le scarpette da ginnastica allacciate, la piega ai capelli e il trucco adatto alla passeggiata pomeridiana (perchè ovviamente c'è un trucco giusto per ogni occasione! ndr) al tuo confronto ispiro sesso quanto un'educanda di un monastero dell'ottocento; perversioni a parte, s'intende.

2 commenti:

  1. stupendo primo post..."l'educanda di un monastero" rende perfettamente l'idea :-)
    E' ufficiale: ti seguirò ogni giorno...forse sono pazza anch'io?
    Marty

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    1. Le Torte di Marty tra i pazzi che mi leggono??
      oggi deve essere il giorno del mio Bloggerpride!

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